Configurazione cluster a tre server
Novell Cluster Services consente di configurare un massimo di 32 server NetWare in un unico cluster, in grado di garantire un'elevata disponibilità e lo spostamento dinamico delle risorse tra i diversi server. È possibile configurare le risorse in modo che vengano spostate automaticamente in caso di errore di un server oppure spostarle manualmente per risolvere eventuali problemi hardware o bilanciare il carico di lavoro.
Novell Cluster Services garantisce un'elevata disponibilità dei componenti del sistema e consente di ridurre i costi mediante il consolidamento di applicazioni e operazioni all'interno del cluster. Altri importanti vantaggi di Novell Cluster Services consistono nella possibilità di gestire un cluster da un unico punto di controllo e di distribuire le risorse in base a esigenze specifiche, ossia bilanciare manualmente il carico di lavoro del cluster.
Un altro fattore decisivo nella scelta di implementare Novell Cluster Services consiste nella possibilità di ridurre i periodi di inattività dei servizi, sia quelli imprevisti che quelli pianificati per la manutenzione e l'aggiornamento del software e dell'hardware.
In sintesi, i principali vantaggi offerti dall'implementazione di Novell Cluster Services includono:
La tolleranza agli errori dei dischi condivisi può essere ottenuta mediante l'implementazione del Livello 5 di RAID nel sottosistema dischi condivisi.
I vantaggi offerti da Novell Cluster Services sono illustrati chiaramente dal seguente scenario.
Si supponga di aver configurato un cluster costituito da tre server, in ciascuno dei quali è installato un server Web, e che ogni server del cluster esegua l'hosting di due siti Web, i cui dati, immagini e messaggi di e-mail vengono memorizzati in un sottosistema dischi condivisi connesso a ciascun server del cluster. Nella seguente figura è illustrata la configurazione cluster appena descritta.
Figura 1
Configurazione cluster a tre server
Durante il normale funzionamento del cluster, ciascun server comunica con gli altri server appartenenti al cluster ed esegue il polling periodico di tutte le risorse registrate per la rilevazione di eventuali errori.
Si supponga che nel server Web 1 si verifichino dei problemi hardware o software e che le connessioni utente dipendenti da questo server per l'accesso a Internet e al servizio di e-mail vengano interrotte. Nella seguente figura è illustrato lo spostamento delle risorse in caso di errore del server Web 1.
Figura 2
Configurazione cluster a tre server in caso di errore di uno dei server
Il sito Web A viene spostato sul server Web 2 e il sito Web B sul server Web 3. Anche gli indirizzi IP e le licenze necessarie vengono spostati sui server Web 2 e 3.
Al momento della configurazione del cluster era stata definita la destinazione dei siti di ciascun server Web in caso di errore. Nell'esempio precedente, era stato configurato lo spostamento del sito Web A sul server Web 2 e quello del sito Web B sul server Web 3, in modo da distribuire equamente agli altri due server il carico di lavoro gestito in precedenza dal server Web 1.
Quando si è verificato l'errore del server Web 1, Novell Cluster Services:
In questo esempio, il processo di failover è avvenuto rapidamente e gli utenti hanno potuto riacquisire entro pochi secondi l'accesso a Internet, alle informazioni dei siti Web e al servizio di e-mail, nella maggior parte dei casi senza nemmeno dover eseguire nuovamente il login.
Si supponga ora che i problemi del server Web 1 siano stati risolti e che il server funzioni regolarmente. A questo punto verrà eseguito automaticamente il failback dei siti Web A e B, ovvero i due siti verranno nuovamente spostati sul server Web 1 e verrà ripristinato lo stato di operatività del server prima dell'errore.
In Novell Cluster Services sono incluse anche funzionalità per la migrazione delle risorse, che consentono di spostare applicazioni, siti Web e risorse di altro tipo su altri server dello stesso cluster, anche in assenza di errori.
Ad esempio, è possibile spostare manualmente il sito Web A o B dal server Web 1 in uno degli altri server del cluster per eseguire l'upgrade o le attività di manutenzione pianificate oppure semplicemente per migliorare le prestazioni o il livello di accessibilità ai siti Web.
