Configurazione di Novell Cluster Services

Quando viene creato un nuovo cluster, è necessario creare e configurare delle risorse cluster. In alcuni casi può essere inoltre necessario creare delle partizioni disco condivise, configurare tutti i pool e i volumi del sottosistema dischi condivisi da usare con Novell Cluster Services, nonché abilitare per il cluster questi pool e volumi.

ConsoleOne è lo strumento consigliato per la creazione di partizioni disco condivise, di volumi e di pool NSS, ma è possibile usare anche NetWare Remote Manager, in cui non sono attualmente disponibili tutte le funzioni per la gestione dei dispositivi di memorizzazione di rete fornite da ConsoleOne.


Creazione di partizioni disco condivise

Prima di creare delle partizioni disco in uno spazio di memorizzazione condiviso (rete SAN), è necessario installare Novell Cluster Services. Prima dell'installazione, si consiglia di pianificare attentamente la modalità di configurazione della SAN.

Per creare una partizione disco condivisa in una SAN mediante ConsoleOne:

  1. Avviare ConsoleOne ed eseguire l'autenticazione all'albero eDirectory in cui risiede l'oggetto Cluster.

    Eseguendo ConsoleOne su un client anziché su un server, è possibile ottenere migliori prestazioni. Da un client NetWare, accedere alla directory SYS:PUBLIC\MGMT\CONSOLEONE\1.2\BIN di un server appartenente al cluster ed eseguire CONSOLEONE.EXE.

    Si raccomanda di eseguire ConsoleOne dal server che rappresenta la connessione NetWare primaria.

  2. Nel riquadro sinistro, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'oggetto Cluster o sull'oggetto Server relativo a un server del cluster, quindi scegliere Proprietà.

  3. Nella scheda Media (Supporti), fare clic su Devices (Dispositivi) e selezionare il dispositivo in cui si desidera creare la partizione condivisa. Accertarsi che la casella di controllo Sharable for clustering (Condivisibile per il clustering) sia selezionata.

    Se un dispositivo è contrassegnato come condivisibile, tutte le partizioni esistenti su tale dispositivo verranno rese automaticamente condivisibili.

    I nomi di dispositivo non sono modificabili e possono avere un formato di tipo 0x2 o 0x1.

    Se Novell Cluster Services è stato installato in precedenza ed esistono già partizioni disco condivise, nel campo Partitions List (Elenco partizioni) verranno visualizzate le informazioni corrispondenti.

  4. Nella scheda Media (Supporti), fare clic su Partitions (Partizioni), quindi sul pulsante Nuovo e infine selezionare il dispositivo nel quale si desidera creare la partizione, ovvero quello selezionato nel passo precedente.

  5. Specificare la dimensione della partizione e fare clic su OK per avviarne la creazione.

    Proseguire con Creazione di pool NSS.

    Nella schermata visualizzata è necessario verificare che il tipo di partizione selezionato sia NSS (impostazione di default) e che le caselle di controllo Hot Fix e Mirror (Copia speculare) e l'opzione Create New Mirror Group (Crea nuovo gruppo in copia speculare) siano selezionate.

In NetWare Remote Manager, la procedura per la creazione di una partizione disco condivisa viene usata anche per la creazione di un volume o di un pool NSS. NetWare Remote Manager attualmente non consente di creare più volumi in un unico pool. Per effettuare questa operazione, è necessario usare ConsoleOne.

Per creare una partizione disco condivisa, un volume e un pool NSS in una SAN mediante NetWare Remote Manager:

  1. In NetWare Remote Manager, nella colonna sinistra della sezione Manage Server (Gestione server) selezionare Volumes (Volumi).

    Questa è la stessa schermata visualizzata all'avvio di NetWare Remote Manager.

  2. In Partition Management (Gestione partizioni), fare clic su Disk Partitions (Partizioni disco).

    Viene visualizzata una schermata in cui è riportato l'elenco dei dispositivi attualmente accessibili ai server del cluster. Per ciascun dispositivo, nell'elenco sono indicati i pool NSS, i volumi, le partizioni e lo spazio libero corrispondenti.

  3. Individuare il dispositivo corrispondente al sottosistema dischi condivisi e fare clic su Crea nello spazio libero in cui si desidera creare la partizione.

  4. In Novell Storage Services, fare clic su Create a New Pool and Volume (Crea nuovo pool e nuovo volume).

  5. Specificare la dimensione e il nome del pool, nonché il nome e gli attributi del volume.

    Poiché in ciascuna partizione può esistere un solo pool, la dimensione specificata per quest'ultimo deve corrispondere a quella della partizione creata. La dimensione del volume creato potrà aumentare fino a raggiungere quella del pool.

    La funzione associata alla casella di controllo Prepare Volume for Use by Novell Clustering Services (Prepara volume per l'uso in Novell Clustering Services) non è ancora disponibile e non è quindi necessario selezionare questa casella.

  6. Fare clic su CREATE (CREA) per creare la partizione, il pool e il volume NSS.


Creazione di pool NSS

La nuova funzione Storage Pools (Pool di memorizzazione) disponibile in NSS (Novell Storage Services) offre maggiore flessibilità nella pianificazione e nella configurazione dei dispositivi di memorizzazione per l'uso con Novell Cluster Services. Grazie a questa funzione, più volumi abilitati per il cluster possono far parte di una singola risorsa cluster e la dimensione dei volumi può aumentare dinamicamente in modo da sfruttare lo spazio libero su disco.

In una partizione è possibile creare un solo pool NSS. I pool di memorizzazione devono essere creati prima che i volumi vengano creati e abilitati per il cluster. Per ulteriori informazioni sui pool NSS, vedere Creating a Storage Pool (Creazione di un pool di memorizzazione).

Per creare un pool NSS in un sottosistema dischi condivisi mediante ConsoleOne:

  1. In ConsoleOne, nella pagina delle proprietà dell'oggetto Server fare clic sulla scheda Media (Supporti) e selezionare NSS pools (Pool NSS).

  2. Fare clic su Nuovo, specificare il nome e il tipo di pool che si desidera creare, quindi fare clic su Avanti.

    ZLSS è il tipo di pool (LSS) di default. Si consiglia di usare questo tipo con Novell Cluster Services.

  3. Selezionare la partizione appena creata e fare clic su Avanti > Fine per creare il pool.

    La casella di controllo Activate on Creation (Attiva al momento della creazione) è selezionata per default e determina l'attivazione del pool non appena quest'ultimo viene creato. Se questa casella viene deselezionata, per usare il pool sarà necessario attivarlo manualmente in un secondo momento.

    A seconda della configurazione della rete e della dimensione dell'albero eDirectory, l'aggiornamento delle informazioni relative al pool in eDirectory può avvenire dopo un certo tempo. Per fare in modo che questo aggiornamento venga eseguito immediatamente, selezionare il pool dall'elenco visualizzato nella scheda Media (Supporti), quindi fare clic sul pulsante Update NDS (Aggiorna NDS).

    Ripetere la procedura descritta sopra per ciascun pool aggiuntivo che si desidera creare nel sottosistema dischi condivisi.

    Proseguire con Creazione di volumi cluster.

Per la creazione di pool NSS, in NetWare Remote Manager viene usata la stessa procedura descritta per la creazione di partizioni disco condivise. Per creare un pool NSS in un sottosistema dischi condivisi mediante NetWare Remote Manager, vedere Passo 1.


Creazione di volumi cluster

Se si prevede di associare al cluster un sottosistema dischi condivisi ed è necessario creare nuovi pool o volumi NetWare dopo l'installazione di Novell Cluster Services, sul server usato per la creazione dei volumi deve essere già installato e in esecuzione NSS, ovvero il file system di default per NetWare 6.

Per creare un volume cluster in un sottosistema dischi condivisi:

  1. In ConsoleOne, nella pagina delle proprietà dell'oggetto Server fare clic sulla scheda Media (Supporti) e selezionare NSS Logical Volumes (Volumi logici NSS).

  2. Fare clic su Nuovo, immettere il nome del volume che si desidera creare, quindi fare clic su Avanti.

    A ciascun volume condiviso nel cluster deve essere assegnato un nome esclusivo.

  3. Selezionare il pool in cui si desidera memorizzare il volume e immettere una quota per il volume oppure selezionare la casella di controllo che consente alla dimensione del volume di aumentare fino a raggiungere quella del pool, quindi fare clic su Avanti.

    Per quota si intende la dimensione massima possibile del volume. Se per un pool esistono più volumi, è preferibile immettere una quota per ciascun volume anziché consentire alla dimensione dei volumi di aumentare fino a raggiungere quella del pool.

  4. Controllare e modificare gli attributi del volume, quindi fare clic su Fine per creare il volume.

    Selezionando la casella di controllo Flush Files Immediately (Azzera file immediatamente) è possibile garantire l'integrità dei dati del volume. L'attivazione di questa opzione consente di migliorare l'affidabilità del file system, ma può determinare una riduzione delle prestazioni. Si consiglia pertanto di selezionare questa casella di controllo solo se necessario.

    A seconda della configurazione della rete e della dimensione dell'albero eDirectory, l'aggiornamento delle informazioni relative al volume in eDirectory può avvenire dopo un certo tempo. Per fare in modo che questo aggiornamento venga eseguito immediatamente, selezionare il volume dall'elenco visualizzato nella scheda Media (Supporti), quindi fare clic sul pulsante Update NDS (Aggiorna NDS).

  5. Ripetere la procedura descritta sopra per ciascun volume cluster che si desidera creare.

A seconda del tipo di configurazione, i nuovi volumi verranno montati automaticamente all'avvio delle risorse da cui sono usati oppure dovranno essere montati manualmente sui singoli server attivati.

IMPORTANTE:  per accedere a un volume che non è gestito da Novell Cluster Services occorre prima montarlo. Il comando MOUNT ALL in AUTOEXEC.NCF non esegue più per default il montaggio di tutti i volumi NSS. Nel file AUTOEXEC.NCF del server in cui deve essere montato il volume, aggiungere un comando MOUNT seguito dal nome del volume per ciascuno dei volumi non appartenenti al cluster che si desidera montare.

Per la creazione di volumi cluster, in NetWare Remote Manager viene usata la stessa procedura descritta per la creazione di partizioni disco condivise. Per creare un volume cluster in un sottosistema dischi condivisi mediante NetWare Remote Manager, vedere Passo 1.


Abilitazione di pool e volumi per il cluster

Se al cluster è stato associato un sottosistema dischi condivisi e si desidera garantire ai client NetWare un'elevata disponibilità dei pool e dei volumi presenti nel sottosistema, è necessario abilitare questi ultimi per il cluster. Un pool o un volume abilitato per il cluster può essere spostato o montato su altri server del cluster in modo da consentire la riconnessione trasparente dei client.

In questa release di Novell Cluster Services, i volumi abilitati per il cluster non sono più considerati risorse cluster. Le risorse cluster effettive sono costituite dai pool NSS, ai quali vengono applicati gli script di caricamento e scaricamento e per i quali gli script vengono generati automaticamente. Per ciascun pool NSS abilitato per il cluster deve essere definito un indirizzo IP specifico. Questo significa che non a tutti i volumi abilitati per il cluster sono associati uno script di caricamento e uno di scaricamento oppure è assegnato un indirizzo IP.

Quando il primo volume del pool viene abilitato per il cluster, anche il pool viene abilitato automaticamente. Dopo che un pool è stato abilitato per il cluster, è necessario abilitare gli altri volumi del pool se si desidera che vengano montati su un altro server durante un failover.

In caso di errore di un server, verrà eseguito il failover, sugli altri server del cluster, di qualsiasi pool abilitato per il cluster e connesso a tale server. Il failover del pool abilitato per il cluster determinerà anche quello di tutti i volumi del pool, anche se solo quelli abilitati per il cluster verranno montati. Gli altri dovranno essere montati manualmente. Per questo motivo, i volumi non abilitati per il cluster devono essere ubicati in pool separati, anch'essi non abilitati per il cluster.

Se si desidera che ogni volume abilitato per il cluster costituisca una risorsa cluster, a ciascun volume deve corrispondere un pool.

Poiché alcune applicazioni server non richiedono l'accesso dei client NetWare ai volumi, l'abilitazione di pool e di volumi per il cluster può non essere necessaria. Prima di essere abilitati per il cluster, i pool devono essere disattivati e i volumi smontati.

Per abilitare un volume per il cluster mediante ConsoleOne:

  1. Individuare e selezionare l'oggetto Cluster.

  2. Fare clic su File > Nuovo > Cluster > Cluster Volume (Volume cluster).

  3. Nel sottosistema dischi condivisi, individuare e selezionare un volume da abilitare per il cluster.

  4. Immettere un indirizzo IP per il volume.

    L'indirizzo IP è necessario solo per il primo volume del pool che viene abilitato per il cluster e viene assegnato al pool in cui risiede il volume.

    Se si seleziona la casella di controllo Online Resource after Create (Risorsa in linea dopo la creazione), il volume viene montato automaticamente dopo che è stato creato.

  5. (Facoltativo) Cambiare il nome di default dell'oggetto Server virtuale.

    Quando si abilita un pool per il cluster, viene creato automaticamente un oggetto Server virtuale al quale viene assegnato il nome dell'oggetto Cluster seguito da quello del pool. Ad esempio, se il nome del cluster è cluster1 e il pool abilitato per il cluster è pool1, il nome di default del server virtuale sarà cluster1_pool1_server.

    Se si abilita un volume per il cluster in un pool già abilitato per il cluster, l'oggetto Server virtuale esiste già e non è possibile cambiarne il nome.

  6. (Facoltativo) Cambiare il nome di default dell'oggetto Volume abilitato per il cluster.

    Quando si abilita un volume per il cluster, viene creato automaticamente un nuovo oggetto al quale viene assegnato il nome dell'oggetto Cluster seguito da quello del volume. Ad esempio, se il nome del cluster è cluster1 e il nome del volume è vol1, il nome di default dell'oggetto Volume abilitato per il cluster sarà cluster1_vol1.

  7. Accertarsi che la casella di controllo Definisci proprietà aggiuntive sia selezionata, fare clic su Crea, quindi proseguire con Impostazione delle modalità di avvio, failover e failback.

Per abilitare un volume per il cluster mediante NetWare Remote Manager:

  1. In NetWare Remote Manager, nella colonna sinistra della sezione Clustering selezionare Cluster Config (Configurazione cluster).

  2. Nella parte inferiore della schermata, in Create New Objects (Crea nuovi oggetti) fare clic su New Cluster Volume (Nuovo volume cluster).

  3. Selezionare il volume creato nella sezione precedente e fare clic su Seleziona.

  4. Immettere l'indirizzo IP che si desidera assegnare al volume abilitato per il cluster.

    Tutti gli altri campi di questa schermata vengono aggiornati automaticamente. È comunque possibile modificare le informazioni visualizzate. Per ulteriori informazioni, vedere Passo 5 e Passo 6.

    L'indirizzo IP è necessario solo per il primo volume del pool che viene abilitato per il cluster e viene assegnato al pool in cui risiede il volume.

    Se si seleziona la casella di controllo Auto-Online (Avvio automatico), la risorsa viene avviata automaticamente dopo che è stata creata.

  5. Fare clic sul pulsante Salva per creare la risorsa volume, quindi proseguire con Impostazione delle modalità di avvio, failover e failback.

Quando la risorsa volume viene attivata, anche il pool viene attivato automaticamente. Non è quindi necessario effettuare questa operazione dalla console del server.


Creazione di modelli di risorsa cluster

I modelli semplificano notevolmente il processo di creazione di risorse cluster simili o identiche, ad esempio quando è necessario creare più istanze della stessa risorsa su server differenti. È possibile creare modelli per qualsiasi applicazione o risorsa server che si desidera aggiungere al cluster.

Attualmente, in Novell Cluster Services sono inclusi modelli per DHCP, GroupWise® e NetWare Enterprise Web Server, nonché un modello IP SERVICE generico. Quest'ultimo può essere usato per la configurazione di determinate applicazioni server da eseguire sul cluster. Qualsiasi modello può essere modificato e personalizzato in base a esigenze specifiche.

Per creare un modello di risorsa cluster mediante ConsoleOne:

  1. Individuare e selezionare l'oggetto Cluster nel quale si desidera creare il modello.

  2. Dalla barra dei menu, fare clic su File > Nuovo > Cluster > Cluster Resource (Risorsa cluster).

  3. Immettere un nome da assegnare al nuovo modello di risorsa cluster.

  4. Selezionare la casella di controllo Create Resource Template (Crea modello di risorsa).

    Questa opzione consente di creare un modello di risorsa cluster anziché una risorsa cluster.

  5. Selezionare la casella di controllo Definisci proprietà aggiuntive, quindi proseguire con Configurazione degli script di caricamento.

    Per completare la creazione del modello, è necessario configurare gli script di caricamento e scaricamento, impostare le modalità di failover e failback ed eventualmente modificare le assegnazioni di nodi per il modello di risorsa.

Per creare un modello di risorsa cluster mediante NetWare Remote Manager:

  1. Nella colonna sinistra della sezione Clustering, fare clic su Cluster Config (Configurazione cluster).

  2. Nella parte inferiore della schermata, al di sopra di Create New Objects (Crea nuovi oggetti) fare clic su New Cluster Resource (Nuova risorsa cluster).

  3. Immettere un nome da assegnare al nuovo modello di risorsa cluster.

  4. Selezionare le caselle di controllo Create Resource (Crea risorsa) e Define Additional Properties (Definisci proprietà aggiuntive), quindi fare clic su Applica.

  5. Proseguire con Configurazione degli script di caricamento.


Creazione di risorse cluster

Per ciascuna risorsa o applicazione eseguita sui server nel cluster è necessario creare delle risorse cluster. Queste risorse possono includere siti Web, server di e-mail, database e qualsiasi altra applicazione o servizio basato su server che si desidera rendere accessibile agli utenti in qualsiasi momento.

Per creare una risorsa cluster mediante ConsoleOne:

  1. Individuare e selezionare l'oggetto Cluster per il quale si desidera creare la risorsa.

  2. Fare clic su File > Nuovo > Cluster > Cluster Resource (Risorsa cluster).

  3. Immettere un nome da assegnare alla nuova risorsa cluster.

    NOTA:  I nomi di risorsa non devono contenere punti perché questi vengono interpretati come delimitatori sia dai server che dai client NetWare.

  4. Se esiste già un modello per la risorsa che si desidera creare, immettere il relativo nome nel campo Inherit From Template (Crea a partire da modello) oppure selezionarlo dall'elenco. Se invece non esiste alcun modello, selezionare la casella di controllo Definisci proprietà aggiuntive.

  5. (Condizionale) Selezionare la casella di controllo Online Resource after Create (Risorsa in linea dopo la creazione) se si desidera che la risorsa venga avviata automaticamente sul nodo master non appena è stata creata e configurata.

  6. Fare clic su Crea.

  7. (Condizionale) Se per creare la risorsa non viene usato alcun modello, proseguire con Configurazione degli script di caricamento.

Per creare una risorsa cluster mediante NetWare Remote Manager:

  1. Nella colonna sinistra della sezione Clustering, fare clic su Cluster Config (Configurazione cluster).

  2. Nella parte inferiore della schermata, in Create New Objects (Crea nuovi oggetti) fare clic su New Cluster Resource (Nuova risorsa cluster).

  3. Immettere un nome da assegnare alla nuova risorsa cluster.

  4. Se esiste già un modello per la risorsa che si desidera creare, selezionarlo dall'elenco e fare clic su Applica. Se invece non esiste alcun modello, selezionare la casella di controllo Define Additional Properties (Definisci proprietà aggiuntive), quindi fare clic su Applica.

    Il valore di default per questo campo è No Template (Nessun modello).

  5. (Condizionale) Se per creare la risorsa non viene usato alcun modello, proseguire con Configurazione degli script di caricamento.

Se non viene usato alcun modello, per completare il processo di creazione della risorsa cluster è necessario configurare gli script di caricamento e scaricamento, impostare le modalità di failover e failback ed eventualmente modificare le assegnazioni di nodi per la risorsa.

Se invece viene usato un modello, la configurazione della risorsa viene eseguita automaticamente dal modello.

Per ulteriori informazioni sulla configurazione di GroupWise, NDPS®, NetWare Enterprise Web Server e altre applicazioni, visitare il sito Web della documentazione Novell.


Configurazione degli script di caricamento

Per ogni risorsa, servizio o pool di dischi del cluster è necessario configurare uno script di caricamento. Questo script specifica i comandi necessari per avviare una risorsa o un servizio oppure per montare un volume su un server.

Nello script di caricamento è possibile aggiungere qualsiasi comando comunemente usato in un file .NCF eseguito dalla console del server. Per sapere quali comandi aggiungere allo script di caricamento, consultare la documentazione relativa all'applicazione o alla risorsa.

Gli script di caricamento vengono creati automaticamente per i pool di dischi quando questi vengono abilitati per il cluster. È quindi possibile che non sia necessario configurare o modificare lo script di caricamento per un pool.

Per configurare uno script di caricamento mediante ConsoleOne:

  1. Selezionare la scheda Load Script (Script di caricamento) nella pagina delle proprietà della risorsa.

  2. Modificare oppure aggiungere i comandi necessari allo script per caricare la risorsa sul server.

    È possibile che alcuni comandi richiedano l'input dalla riga di comando. A questo scopo, è possibile aggiungere << al comando. Ad esempio:

    LOAD SLPDA <<Y

    significa che quando SLPDA verrà caricato, sulla riga di comando verrà immessa una Y (per YES), presumibilmente per una risposta affermativa a una domanda. Se sono necessari altri input, è possibile proseguire sulle righe successive, come indicato di seguito:

    LOAD SLPDA <<Y

    <<Y

    <<N

    La stringa può avere una lunghezza massima di 32 caratteri.

  3. Specificare un valore di timeout.

    Il valore di default è 600 secondi, ovvero 10 minuti. Il valore di timeout determina l'intervallo di tempo consentito per il completamento dello script. Se lo script non viene completato entro il periodo di tempo specificato, la risorsa si bloccherà.

Per configurare uno script di caricamento mediante NetWare Remote Manager:

  1. Nella colonna sinistra della sezione Clustering, fare clic su Cluster Config (Configurazione cluster).

  2. Dall'elenco delle risorse, selezionare la risorsa o il modello di risorsa desiderato.

  3. Nella schermata Resource Information (Informazioni sulle risorse), fare clic su Loading (Caricamento).

  4. Modificare oppure aggiungere i comandi necessari allo script per caricare la risorsa sul server.

    Per ulteriori informazioni sui comandi degli script di caricamento, seguire le istruzioni riportate sopra per la configurazione degli script di caricamento mediante ConsoleOne.

  5. Specificare il timeout di caricamento e fare clic su Applica per salvare lo script.

    Il timeout di caricamento corrisponde al valore di timeout descritto nelle istruzioni riportate sopra per la configurazione degli script di caricamento mediante ConsoleOne.


Configurazione degli script di scaricamento

A seconda dell'applicazione o della risorsa cluster, è possibile aggiungere uno script di scaricamento per specificare la modalità di interruzione dell'applicazione o della risorsa. Benché non tutte le risorse e applicazioni richiedano uno script di scaricamento, quest'ultimo è particolarmente utile durante una procedura di failback o di migrazione manuale perché consente di scaricare le risorse prima che vengano caricate su un altro nodo. Per sapere se occorre aggiungere dei comandi per scaricare una risorsa, contattare il produttore oppure consultare la relativa documentazione.

Gli script di scaricamento vengono creati automaticamente per i pool di dischi quando questi vengono abilitati per il cluster. È quindi possibile che non sia necessario configurare o modificare lo script di scaricamento per un pool.

Per configurare uno script di scaricamento mediante ConsoleOne:

  1. Selezionare la scheda Unload Script (Script di scaricamento) nella pagina delle proprietà della risorsa.

  2. Modificare oppure aggiungere i comandi necessari allo script per scaricare la risorsa sul server.

    È possibile aggiungere qualsiasi comando comunemente usato in un file .NCF eseguito dalla console del server. Per sapere quali comandi aggiungere, consultare la documentazione relativa all'applicazione o alla risorsa che si desidera scaricare.

  3. Specificare un valore di timeout e fare clic su Applica per salvare lo script.

    Il valore di default è 600 secondi, ovvero 10 minuti. Il valore di timeout determina l'intervallo di tempo consentito per il completamento dello script. Se lo script non viene completato entro il periodo di tempo specificato, la risorsa si bloccherà.

Per configurare uno script di scaricamento mediante NetWare Remote Manager:

  1. Nella colonna sinistra della sezione Clustering, fare clic su Cluster Config (Configurazione cluster).

  2. Dall'elenco delle risorse, selezionare la risorsa desiderata.

  3. Nella schermata Resource Information (Informazioni sulle risorse), fare clic su Unloading (Scaricamento).

  4. Modificare oppure aggiungere i comandi necessari allo script per scaricare la risorsa sul server.

  5. Specificare il tempo di attesa per il caricamento e fare clic su Applica per salvare lo script.


Impostazione delle modalità di avvio, failover e failback

È possibile configurare la modalità manuale o automatica per l'avvio, il failover e failback delle risorse cluster. Se la modalità di avvio viene impostata su AUTO, la risorsa viene avviata automaticamente su un server non appena viene attivato il cluster. Se invece questa modalità viene impostata su MANUAL, la risorsa può essere avviata manualmente su un server in qualsiasi momento anziché essere avviata automaticamente al momento dell'attivazione dei server del cluster.

Se la modalità di failover viene impostata su AUTO, in caso di problemi hardware o software la risorsa verrà avviata automaticamente sul successivo server dell'elenco dei nodi assegnati. Se invece questa modalità viene impostata su MANUAL, in caso di errore è possibile intervenire prima che la risorsa venga spostata su un altro nodo.

Se la modalità di failback viene impostata su DISABLE, la risorsa non verrà riattivata sul nodo preferito quando quest'ultimo verrà ripristinato nel cluster. Se questa modalità viene impostata su AUTO, la risorsa verrà riattivata automaticamente sul nodo preferito quando quest'ultimo verrà ripristinato nel cluster. Si raccomanda di impostare la modalità di failback su MANUAL per poter spostare la risorsa sul nodo preferito ripristinato solo nel momento desiderato.

Il nodo preferito corrisponde al primo server dell'elenco dei nodi assegnati per una risorsa specifica.

Per impostare le modalità di avvio, failover e failback di una risorsa mediante ConsoleOne:

  1. In ConsoleOne, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'oggetto risorsa e scegliere Proprietà, quindi fare clic sulla scheda Policies (Norme) della pagina delle proprietà.

  2. (Condizionale) Selezionare la casella di controllo Ignore Quorum (Ignora valori minimi) se non si desidera applicare al cluster i valori relativi al timeout e al numero minimo di nodi.

    Questi valori di default sono stati impostati al momento dell'installazione di Novell Cluster Services e per modificarli è necessario accedere alla pagina delle proprietà dell'oggetto Cluster.

    Se si seleziona questa casella di controllo, la risorsa viene avviata immediatamente su un qualsiasi server nell'elenco dei nodi assegnati non appena uno di questi server viene attivato.

  3. Scegliere il tipo di modalità di avvio, failover e failback da impostare per la risorsa.

    L'impostazione di default per le modalità di avvio e failover è AUTO, mentre per la modalità di failback è DISABLE.

  4. Selezionare la casella di controllo Master Only (Solo master) per fare in modo che la risorsa venga eseguita solo sul nodo master del cluster.

    Se sul nodo master si verifica un errore, verrà eseguito il failover della risorsa sul successivo nodo che assume l'identità di nodo master.

  5. Fare clic su Applica per salvare le modifiche.

Per impostare le modalità di avvio, failover e failback di una risorsa mediante NetWare Remote Manager:

  1. Nella colonna sinistra della sezione Clustering, fare clic su Cluster Config (Configurazione cluster).

  2. Dall'elenco delle risorse, selezionare la risorsa desiderata.

  3. Nella schermata Resource Information (Informazioni sulle risorse), fare clic su Policies (Norme).

  4. Selezionare o deselezionare la casella di controllo Ignore Quorum (Ignora valori minimi).

    Per ulteriori informazioni, vedere le istruzioni riportate sopra sull'impostazione delle modalità di avvio, failover e failback mediante ConsoleOne.

  5. Selezionare le modalità di avvio, failover e failback da impostare per la risorsa.

  6. Selezionare o deselezionare la casella di controllo Master Only (Solo master).

    Se viene selezionata questa casella, la risorsa verrà eseguita solo sul server designato come nodo master del cluster.

  7. Fare clic su Applica.


Assegnazione di nodi a una risorsa

Quando viene creata una risorsa in un cluster oppure quando un volume o un pool viene abilitato per il cluster, i nodi appartenenti al cluster vengono assegnati automaticamente alla risorsa oppure al volume o al pool. L'assegnazione avviene nello stesso ordine in cui i nodi risultano visualizzati nell'elenco delle risorse. È possibile aggiungere o rimuovere le assegnazioni di nodi alla risorsa, al volume o al pool e modificare l'ordine di failover.

Per aggiungere, rimuovere o modificare le assegnazioni di nodi mediante ConsoleOne:

  1. Fare clic sulla scheda Nodes (Nodi) nella pagina delle proprietà della risorsa.

  2. Dall'elenco dei nodi non assegnati, selezionare il server da assegnare alla risorsa e fare clic sulla freccia destra per spostare il server selezionato nell'elenco dei nodi assegnati.

    Ripetere questo passo per tutti i server che si desidera assegnare alla risorsa. Per rimuovere l'assegnazione di un server alla risorsa, usare la freccia sinistra.

  3. Fare clic sulla frecce giù e su per modificare l'ordine di failover dei server assegnati alla risorsa o al volume.

  4. Fare clic su Applica per salvare le modifiche apportate alle assegnazioni di nodi.

Per aggiungere, rimuovere o modificare le assegnazioni di nodi mediante NetWare Remote Manager:

  1. Nella colonna sinistra della sezione Clustering, fare clic su Cluster Config (Configurazione cluster).

  2. Dall'elenco delle risorse, selezionare la risorsa desiderata.

  3. Nella schermata Resource Information (Informazioni sulle risorse), fare clic su Nodes (Nodi).

  4. Selezionare o specificare i nodi che si desidera assegnare alla risorsa.

  5. Fare clic su Applica per salvare le modifiche apportate alle assegnazioni di nodi.